Lo Chabre Open è stato ancora una volta un successo straordinario con piloti provenienti da tutto il mondo che hanno gareggiato insieme nelle splendide Alpi francesi. La Chabre è una competizione di parapendio molto particolare, spesso copiata ma mai migliorata, divertente ed educativa nella quale Ozone è onorata di essere coinvolta. Adatto a tutti i livelli di piloti, l'evento del 2024 è stato un altro grande successo con molti che hanno conmseguito dei record personali.

Il direttore dell'incontro di Chabre, Jocky Sanderson, riferisce:

“Ci siamo divertiti molto all’Ozone Chabre Open 2024, a Laragne, in Francia. 120 piloti hanno volato su una ampia varietà di siti per 6 giorni su 7 e, nonostante una task sia stata annullata a causa degli hacker che hanno spento i tracker, abbiamo svolto 3 task ufficiali, con l'ultimo giorno che ha visto una race to goal di 77 km su un magnifico paesaggio con basi a 3000 metri.

Amiamo condividere le conoscenze, per questo, ogni giorno, le task vengono sottoposte a debriefing con ulteriori lezioni sulla sicurezza del volo e sulle condizioni meteorologiche. Un debriefing è stato condotto dal grande Russ Ogden, che è intervenuto per condividere la sua vasta conoscenza delle competizioni e volare con noi nell'ultima lunga prova.

Oltre all'apprendimento, siamo orgogliosi dell'aspetto sociale e inclusivo dello Chabre, accogliendo tutti i piloti e gli amici all'Appero, alla pizza e alla serata musicale, culminando poi con una cena di premiazione e la lotteria che vede in palio una vela e molti gadget per chiudere una settimana fantastica.

Niente di tutto ciò sarebbe possibile senza il duro lavoro e la dedizione del team Fly Laragne, insieme al supporto medico ed alla squadra di soccorso. Quest’anno voglio anche ringraziare sinceramente Julien Garcia e la FFVL per averci permesso di organizzare la competizione e per tutto il supporto che ci hanno dato durante l’evento”.

Congratulazioni a tutti i piloti e Ciao da tutto il team Ozone.

Per i risultati completi, visitare: https://airtribune.com/oco2024/results

Foto per gentile concessione di Martijn Van Dijk.