Info Prodotto
Progettata da Dav Dagault assieme a Felix Rodriguez e l’OZONE Test Team, il FLX.3 è la terza generazione della nostra vela acro assoluta da competizione.
Sebbene Felix fosse proprio contento del FLX.2 e lo avesse volato con successo per due stagioni di gare, ha continuato a lavorare sulla vela ed a fornire informazioni e David Dagault, il nostro designer. Il risultato di questo costante lavoro di ricerca e protitipizzazione è la più avanzata vela acro della nostra storia.
Questa vela è stata sviluppata per piloti acro esperti e dediti alle competizioni che sanno cos’hanno bisogno, e vogliono volare come Felix Rodriguez.
Q&A CON FELIX
OZ: QUAL’È LA PRINCIPALE DIFFERENZA TRA FLX.3 E LA VERSIONE 2?
Felix: L’FLX.3 ha un migliore profilo. Si tratta di un profilo alare con più prestazioni e più aggressivo. Inoltre l’FLX.3 possiede una più elevata pressione interna, che gli fornisce energia e potenza più che sufficienti per eseguire un modo più agevole tutte le manovre acro che diventano non solo più semplici ma anche più piacevoli nell’esecuzione.
OZ: QUALI MANOVRE SONO PIÙ FACILI?
Felix: Praticamente tutte le manovre sono ora facilitate, specialmente Rythmic SAT, Tumbling, and Helico: con l’FLX.3 l’Helico ha la tendenza a centrarsi in modo autonomo una volta innescata la manovra ed a mantenersi stabile senza troppe correzioni. Anche per questo, la vela possiede un piacevole comportamento nelle manovre SAT-to-Helico e Twister.
manovre SAT:
Tumbling: l’FLX.3 è facile da comprendere, la vela fornisce una sensazione di compattezza e molta energia. Questi due fattori, vi aiutano a comprendere quando è necessario controllare la calotta ed anche se potete mentenere la Rythmic fino ad innescare l’Infinity.
La Rythmic è esattamente come deve essere: facile da innescare, ed il (segreto) sta solo nell’avere la corretta tempificazione nel trazionare il freno e far picchiare più velocemente la calotta.
L’Infinity: Per i piloti che sanno come farlo, questa è la vela perfetta per eseguirlo, una volta che siete centrati, non avete bisogno molte correzioni, potete eseguire 6-10 giri senza bisogno di toccare i freni.
Per i piloti che vogliono imparare come seguire l’infinity, questa è la vela perfetta per esercitarsi. I profilo è veloce e la pressione interna è elevata e la vela restituisce una sensazione di grande compattezza… queste sono le qualità delle quali ha bisogno un pilota per imparare l’Infinity in sicurezza.
OZ: HAI DEI SUGGERIMENTI SU COME INNESCARE L’HELICO, O L’INFINITY TUMBLING?
Felix: I miei suggerimenti:
Per l’helico, è difficile da spiegare, tutto quello che posso dire per imparare ad eseguirlo è:
1. Imparate come mettere la vela in ‘tailslide’ (volo all’indietro in full stall) poi rilasciate una mano e lasciatela girare finchè si mantiene stabile, quando diventa instabile fermatela in full stall.
2. Dopo questo primo passo, è sempre un’ottima pratica entrare con l’innesco di un negativo: trazionate un freno finchè non stallate una semiala, poi rilasciatelo a metà per cercare di mantenere stabile la rotazione.
3. L’ingresso più semplice per la maggior parte dei piloti è dal paracadutale: frenate la vela simmetricamente, progressivamente e lentamente fino a quando non smette di avanzare ma è ancora aperta, a quel punto matenete una mano abbassata e rilasciate l’altra… lasciatela girare finchè rimane stabile, quando diventa instabile FERMATELA.
Per il tumbling:
Con i suoi feedback l’FLX.3 vi comunica realmente quelo che potete fare. Basta ascoltare la vela ed essa vi dirà se dovrete eseguire ancora un giro ed uno ancora fino… all’infinito. Il mio consiglio ai piloti che voglio imparare ad eseguire l’Infinity e di procedere per piccoli passi, prima esercitarsi molto con i tumbling e la Rhythmic SAT senza subire collassi, solo allora potranno provare l’Infinity. L’FLX3 è quel genere di vela della quale i piloti acro si innamoreranno per il suo fantastico pilotaggio, la sensazione di compattezza, l’alta pressione interna ed i comprensibili feedback.
La vela non sembra aggressiva o pericolosa, di sicuro non più dell’FLX.2. Non ha tendenza ad incravattarsi, ed in generale sembra una vela di classe LTF/EN D.
BUON DIVERTIMENTO!
Felix R.
(Nota da OZONE – il FLX.3 non è certificato LTF o EN, solo testato alla tenuta di carico).