

Ermanno Pedroncelli decolla da 7000m sul Cho Oyu con il suo Geo
Published on:
15 Oct 2006
Il pilota italiano del team Ozone: Ermanno Pedroncelli ed Enrico Frigerio sono recentemente tornati da una spedizione himalayana al Cho Oyu, dove volevano tentare la vetta senza impiego di ossigeno. Le avverse condizioni meteo li hanno respinti, con venti violenti ed intense nevicate. Tuttavia, Ermanno è riuscito a sfruttare i vantaggi di una brevissima pausa favorevole della meteo per compiere un bel volo dalle pendici della montagna, partendo da 7000 metri di quota fino al campo base. Ecco le parole di Ermanno:
Oggi sono riuscito a decollare ed a volare dai 7000 metri del campo due. E' stato di molto più difficile di qualunque decollo effettuato lo scorso anno sulle Alpi, quando Enrico ed io abbiamo effettuato il nostro concatenamento di 3 cime superiori ai 4000m in 36 ore (Gran Paradiso, Monte Bianco e Monte Rosa). Quando ho raggiunto il campo due ero stanco ma mi sentivo bene. C'era un forte vento in discendenza che proveniva da dietro la montagna, perciò non c'erano possibilità di volare ed anche poche speranze di poter tentare la vetta il giorno dopo, il chè significava che avremmo dovuto scendere. Improvvisamente, nel pomeriggio il vento è cessato grazie all'effetto di barriera creata da un grosso cumulonembo che si era andato sviluppando dietro la montagna. Così, sebbene fossi stanco, ho deciso si tentare il volo. Non c'era aria frontale e dopo i primi sei balzi lungo la pista di salita mi sono trovato a scivolare con la pancia sulla neve e la vela perfettamente gonfia sopra la testa, che non riusciva a sostenere il mio peso a sufficienza per portarmi in volo! Non era una posizione comoda: testa a valle e piedi rivolti a monte, sono scivolato per almeno 100 metri sulla neve, prima che il mio Geo acquistasse abbastanza velocità da sollevarmi. Sono stati 15 minuti do volo fantastico in mezzo ad un panorama meraviglioso e imponente. Sono atterrato su un grande piano nevoso del Nang-Pa-La glacier a 5700m, non lontano dal campo base. Lo stesso percorso che ho fatto in 15 minuti di volo avrebbe richiesto due giorni a piedi!
Congratulazioni Ermanno, da tutti noi di Ozone!